I legumi, da sempre considerati “la carne dei poveri”, che fungono da base proteica sono carenti solo in metionina e cisteina, ed hanno un contenuto elevato di lisina, amminoacido essenziale per il nostro organismo. 100 g di prodotto contengono circa 500 mg di lisina, che per un uomo adulto che pesa 70 kg corrisponde a poco meno del 60% del fabbisogno giornaliero. I legumi inoltre sono ricchi di amidi resistenti alla digestione anche dopo cottura e di fibra alimentare.
La frutta, proveniente dalle nostre valli, fonte non solo di vitamine e Sali minerali ma anche di antiossidanti come antociani, caroteni e vitamina C. Queste sono molecole essenziali per combattere la formazione di radicali liberi, che altrimenti andrebbero a danneggiare le cellule. Le persone che praticano sport sono più esposte a questo rischio, infatti, consumando più energia produciamo un quantitativo maggiore di radicali liberi.
La crema di nocciole, ricca in tocoferoli, ossia vitamina E che funge sempre da antiossidante e altre vitamine del gruppo B come folati e tiamina. Inoltre, le nocciole sono ricche di acidi grassi insaturi ed hanno un quantitativo di acido oleico più che soddisfacente. Contengono anche proteine, circa 12g su 100 g, tra cui prevale anche l’arginina, un altro aminoacido essenziale. Nelle nocciole abbiamo una scarsa presenza di lisina, che però viene compensata dai legumi.
L’alga spirulina, utilizzata in questo caso per aumentare il valore biologico degli aminoacidi del prodotto, ossia aumentarne l’assunzione. Oltre all’elevato apporto proteico nell’alga sono presenti anche molti Sali minerali come manganese, ferro, rame e magnesio, che fungono da cofattori enzimatici durante lo sforzo fisico.